Nata a Bari, dove risiede attualmente, Anna Maria Di Terlizzi ha insegnato discipline plastiche presso gli istituti d'Arte di Corato e di Bari fino al 1986. Da tale epoca, ha abbandonato l'insegnamento e si dedica a tempo pieno all'attività di artista. 

Non è facile individuare una figurazione vicina a quella di Anna Maria Di Terlizzi nella produzione della scultura italiana del secondo dopo guerra. Non sono possibili raffronti diretti nel contemporaneo e non perché la scultrice si rifugi nel passato, quanto per la pregnanza del suo discorso che si dipana tra il vissuto e il territorio pugliese. L' artista opta per l'identità geografica nel tempo dell'omologazione culturale; ugualmente, però, le opere non si chiudono in un regionalismo nostalgico, consentendo, anzi sconfinamenti territoriali ed epocali, mediando tra l'Antico ed il Contemporaneo. Tutte le opere suggeriscono un pensiero, una riflessione instaurando un rapporto particolare con colui che le osserva.