Nella depressione carsica di Lama degli Ulivi a Monopoli tra anfratti, chiese rupestri e piante secolari, emergono le Veneri Cicladiche e Mare di Catene di Anna Maria Di Terlizzi.
Vinicio Coppola sul Quotidiano di Bari del 1 ottobre 2015 la descrive così: “le sue attraenti performance scultoree, pur prendendo spunto dal passato e utilizzando lembi d’antiquariato, è riuscita a dare il tocco della modernità in un ambiente che sembrava restio ad accettare il nuovo e il contemporaneo.”
Una passeggiata fra i Guerrieri della Daunia posti a difesa delle Veneri Cicladiche, Penelope, Mare di Catene.
Mare di catene – Lama degli ulivi. Monopoli, 2015
